Massaggio Rilassante Svedese
Il Massaggio Classico Svedese è il massaggio rilassante per antonomasia, infatti può essere ricevuto da tutti, fatti salvi alcuni casi eccezionali che troverete descritti poco più in giù, fra gli accorgimenti.
Esso viene praticato con l’obiettivo di far raggiungere al proprio cliente uno stato di benessere complessivo, che comprende sia il corpo che la psiche. Proprio per questo sono previste manipolazioni gentili, generalmente eseguite con un buon olio vettore, che coinvolgono tutto il corpo, ma in caso di necessità può essere adattato ad una specifica parte del corpo da trattare singolarmente.
Pertanto, oltre ad essere praticato per favorire il rilassamento e lo scioglimento di nervosismi e tensioni giovando alla mente, questa forma di massaggio viene utilizzata anche in caso di malessere e disturbi fisici allo scopo di alleviarli e, se possibile, di eliminarli.
La tipologia di manipolazioni, differenti a seconda delle zone massaggiate, oltre a regalare una sensazione di profondo benessere, permettono di ottenere una riossigenazione dei tessuti con conseguente effetto tonificante della pelle e permettono, se eseguite con costanza, di andare a modellare la silhouette del ricevente.
Ecco i principali effetti di questo splendido massaggio:
∙ riduzione delle tensioni muscolari ∙
∙ riossigenazione e tonificazione dei tessuti ∙
∙ riduzione dello stato d’ansia ∙
∙ miglioramento dell’umore ∙
∙ rimodellamento della silhouette ∙
∙ inibizione della sensazione di dolore muscolare ∙
- Regolazione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina
- Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica
- Riassorbimento trasudati ed edemi
- Accelerazione dei ricambi intracellulari
- Immissione in circolo di scorie e tossine tossiche per il loro smaltimento
- Espulsione dei cataboliti
- Maggiore ossigenazione muscolare
- Riduzione delle nodosità e delle cicatrici muscolari
- Stimolazione ed aumento delle endorfine
- Ritorno rapido alla normale funzionalità di muscoli inattivi o ipotonici
- Azione antalgica sulle terminazioni nervose
- Riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
- Drenaggio e accelerata rimozione delle scorie metaboliche
- Stimolazione del microcircolo locale
Esistono, anche nel più innocuo e dolce dei massaggi, casi in cui è bene evitare di riceverli. Tali situazioni, per quanto riguarda il massaggio classico svedese, sono le seguenti:
- durante i primi tre mesi di gravidanza e, passato questo periodo solo dietro a prescrizione medica
- in caso di patologie infettive della pelle (es. lupus) o in casi di ulcere superficiali o ustioni
- in caso di patologie infiammatorie vascolari (flebiti) o durante infiammazioni dei gangli linfatici
- in caso di ematomi, emorragie recenti, ferite non cicatrizzate o contusioni
- in caso di infiammazioni acute o febbre è bene aspettare che tali infiammazioni siano passate e guarite prima di ricevere il massaggio
- è sconsigliato nei primi giorni del ciclo mestruale, soprattutto se si ha un flusso molto forte
- sarà in ogni caso discrezione dell’operatore valutare se eseguire o meno il massaggio a seconda della situazione
“Nonna come si affronta il dolore?”
“Con le mani tesoro. Se lo fai con la mente il dolore invece di ammorbidirsi, s’indurisce ancora di più.”
“Con le mani nonna?”
“Sì. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te. E la tua anima si rasserena perchè le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare.”
“Davvero le mani sono così importanti?”
“Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine. Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del loro corpo. Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore. Perchè è davvero così: mani e cuore sono connessi. I massaggiatori lo sanno bene: quando toccano il corpo di un’altra persona con le loro mani creano una connessione profonda. E’ proprio da questa connessione che arriva la guarigione. Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l’amore nel modo più sublime.”
“Le mie mani nonna …. da quanto tempo non le uso così!!”
“Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si smuoverà. Il dolore non passerà, ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male. Perchè sarai riuscita a ricavarne l’essenza.”
Cit. Elena Bernabè
Drenaggio Linfatico Manuale
Il Drenaggio Linfatico Manuale (linfodrenaggio) è una particolare tecnica di massaggio, esercitata nelle aree del corpo caratterizzate da eccessiva riduzione del circolo linfatico, con presenza di edemi e gonfiore.
Come preannuncia la parola stessa, favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti: l’azione meccanica manuale viene esercitata a livello di aree che interessano il sistema linfatico allo scopo di facilitare il deflusso dei liquidi organici ristagnanti.
Per quanto riguarda le indicazioni, si può dire che la riflessologia può apportare grande giovamento in caso di diversi disturbi, non soltanto di origine psicosomatica. Ecco alcuni esempi:
- insonnia
- cefalea ed emicrania
- dolori osteoarticolari
- problemi digestivi e intestinali
- ansia, disturbi da attacchi di panico
- disfunzioni del sistema linfatico
- stress fisico e mentale
- casi di affaticamento cronico
- allevia i disagi della menopausa come le vampate di calore
- recupera l’armonia fisica e psichica dell’organismo
- risolve i problemi dovuti allo stress eliminando stanchezza e stati di tensione
- dona maggiore vigore a tutto il corpo e migliora l’aspetto fisico
- rilassa e riequilibra il sistema nervoso
- agisce come mezzo di eliminazione delle tossine , migliorando lo stato della pelle e del tono muscolare
- migliora la circolazione e ossigenazione sanguigna favorendo una migliore respirazione
- stimola al massimo le difese immunitarie dell’organismo
- previene l’insorgere delle affezioni stagionali
- ha un alto potere di rigenerazione delle cellule in virtù della sua azione rivitalizzante del sistema ghiandolare
- è indicato per tutte le età
Esistono, anche nella più innocua e dolce delle terapie, casi in cui è bene evitare di praticarla. Anche nel massaggio zonale del piede esistono degli accorgimenti che è bene conoscere e valutare:
- non trattare mai una persona affetta da patologia grave senza avere l’autorizzazione del medico curante
- non trattare donne in gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi, e comunque richiedere sempre l’autorizzazione del medico curante
- non praticare il massaggio dopo un pasto molto abbondante
- non trattare persone affette da patologie cardiache o cardiovascolari in fase acuta (trombosi, tromboflebiti…)
- sarà in ogni caso discrezione del riflessologo valutare se eseguire o meno il massaggio in caso di osteoporosi, artrite, diabete, trombosi, flebiti, gravidanza, chemioterapia, cure ormonali
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